Covid-19: Gestionali aziendali per lo Smart working delle PMI

Lo smart working ai tempi del coronavirus
 L’emergenza sanitaria creata dalla pandemia di Corona Virus (Covid 19) ha spinto molte aziende ad adottare lo Smart Working, o lavoro agile, da un giorno all’altro.

Stando ai dati precedenti all’emergenza sanitaria, i lavoratori smart in Italia ammontavano a poco meno di 600.000, quindi, anche se in crescita su base annuale, si tratta comunque di un fenomeno ancora poco diffuso. Per gli italiani quindi lavorare equivale ancora a stare in ufficio (in media) dalle 9 alle 18.

In questo repentino processo di riorganizzazione del lavoro in prospettiva di un adattamento ad una condizione necessaria, che impone il rimanere a casa il più possibile per evitare il contagio, software e app per il telelavoro (come Teams, Trello, Hangouts, Skype per citare quelli più noti) hanno risentito di un impiego massiccio.
 

Software gestionale aziendale: cos’è?

 
Un software gestionale aziendale è un insieme di programmi che consentono all’ azienda di automatizzare i processi gestionali rendendoli più rapidi ed efficienti.

Esistono diversi tipi di programmi gestionali per aziende: software per la contabilità semplificata, software che gestiscono i rifornimenti del magazzino, la produzione (l’alimentazione delle linee ad es.), per il budget aziendale e l’analisi finanziaria. E vi sono casi in cui vengono anche creati software ad hoc dedicati per aziende che presentano esigenze speciali.
 

Software gestionali vs. App

 
Avendo menzionato sopra software e app, immagino vi sarete chiesti quale sia la differenza.
Usando una metafora chiarificatrice, Il software (software di base) rappresenta la sostanza, e l’applicativo (software applicativo) la forma.

Per poter utilizzare un software applicativo (detto anche app) bisogna usufruire di un software di base. Un app non potrebbe funzionare, su un dispositivo, senza software di base. L’app, inoltre, deve essere compatibile con il sistema operativo del dispositivo, il software no. Quindi il problema relativo alla compatibilità con il device coinvolge solo l’app.

Ancora, l’app funziona solo in caso di avvio manuale, invece il software continua a rimanere attivo e a comunicare con l’utente, anche a computer spento.

In definitiva, l’app è molto più versatile, nel senso che finisce per adattarsi ai diversi sistemi operativi, a differenza del software di base, anche se le funzioni rimangono identiche sia nell’app che nel software.
Portando un esempio pratico, tra le piattaforme più conosciute e utilizzate, Trello è un software gestionale che serve per pianificare e gestire quello che è il project management (sia da remoto che in ufficio), mentre Zoom è una app per video conferenze e smart working.
 

Le differenze tra un software gestionale per PMI e ERP

 
Spesso il termine software gestionale viene confuso, o sovrapposto a livello di significato, con ERP (Enterprise Resource Planning), ovvero “pianificazione delle risorse di impresa”.

Con ERP si indica un software di gestione (come Play ABM di Maggioli Aziende), per le piccole e medie imprese, che integra tutti i processi  vitali per una azienda (rifornimento magazzino, alimentazione catena di montaggio, vendite e acquisti, CRM, ecc.).

Ma quali sono le principali differenze fra software gestionale e ERP?
  1. Innanzitutto, un software gestionale raccoglie dati inerenti a determinati settori aziendali (es. gestione magazzino o contabilità), mentre un ERP partecipa all’organizzazione stessa dei flussi aziendali in maniera intergrata e non settoriale. Cioè partecipa alla pianificazione stessa del processo di produzione/aziendale.
  2. ERP è un "software intelligente" in grado di proporre soluzioni analizzando i dati in maniera integrata. Dopo un po' di tempo dal primo utilizzo in azienda, ERP è in grado ad esempio di calcolare autonomamente il tempo di produzione di un prodotto, oppure quante e quali persone occorrono per portare a termine una data task. Un software gestionale, al contrario, non è in grado di proporre una soluzione che coinvolga tutti gli ambiti di business contemporaneamente perché agisce in maniera settoriale; sostanzialmente si occupa di gestire un aspetto alla volta.
  3. A differenza del software gestionale, quello ERP è configurabile e personalizzabile in modo da adattarsi il più possibile all’azienda che decide di impiegare questo sistema di pianificazione. Il gestionale invece tende ad organizzarti il lavoro di un ambito alla volta della azienda e in maniera tendenzialmente standardizzata.
  4. Infine, un sistema ERP è capace di raccogliere ed accentrare l'insieme dei dati di un’azienda in un unico sistema, cosa che facilita notevolmente il monitoraggio della propria linea di business.
 
In conclusione, possiamo dire che mentre un software gestionale gestisce (appunto) un singolo aspetto dell’azienda, l’ERP è in grado di governare e pianificare la totalità dei processi, offrendo a lungo andare soluzioni pragmatiche, veloci e meno dispendiose.
 

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