Disaster recovery e backup: cosa sono e quanto sono importanti i dati per la tua impresa
Quanto sono importanti i
dati per la tua impresa?
Arriviamo dritti al punto: sono fondamentali! I dati permettono a un’azienda di erogare i propri servizi e garantire le attività quotidiane. Ma il dato è per sua natura
vulnerabile, in quanto tale va preservato ed è necessario assicurarsi di poterlo recuperare.
Ed ecco che entra in gioco il
backup dei dati: la strategia di backup non punta a soluzioni radicali di ripristino di sistema (o, per lo meno, non è lo scopo principale) ma cerca piuttosto di creare una sorta di “duplicato” (o versione multipla) di files e cartelle. Il vero problema del
data management, infatti, non è tanto la cancellazione accidentale che, se fatta su un file system moderno può essere annullata nella maggioranza dei casi, ma la
sovrascrittura del dato che rende il backup fondamentale.
La logica che soggiace al
Disaster recovery è leggermente diversa da quella del backup, ma le due componenti appaiono
connesse indissolubilmente, tanto che non si può immaginare un piano esaustivo che non tenga conto di entrambi in ottica integrata. Ma in cosa consiste il Disaster recovery?
Cos'è e in cosa consiste il piano di Disaster Recovery
Come dice il nome stesso, questa strategia mira a salvaguardare l’intero sistema in blocco nel caso si verifichi un imprevisto o un disastro, appunto, di grave entità, o che comprometta in modo irreparabile il funzionamento del sistema stesso.
Dopo aver chiarito la definizione di Disaster recovery, vediamo come implementare un piano strategico efficace.
Per stabilire quale sia il livello raggiunto dal piano di disaster recovery attuato dalla tua azienda prova a rispondere alle seguenti domande:
- I backup dei dati vengono eseguiti regolarmente?
- Sono previsti processi o procedure documentali per il ripristino?
- Hai mai verificato la capacità di ripristinare le attività per riportarle al loro normale funzionamento se il dipartimento IT è minacciato o viene a mancare?
In un mercato digitale in costante aumento, la gestione del dato diventa una sfida tecnologica e organizzativa per aziende di ogni settore e dimensione. I dati aziendali sono un patrimonio importantissimo per ogni realtà economica; sebbene asset aziendale meno tangibile rispetto ad attrezzature tecnologiche, macchine o immobili, risultano il fulcro su cui si sviluppa ogni attività di produzione e commercio.
Diventa pertanto indispensabile per ogni azienda, che vuole essere e restare competitiva in un mercato in continua evoluzione ed espansione, dotarsi di strumenti di trattamento del dato, semplici, affidabili e flessibili.
Applicazioni e tipologie di Disaster Recovery
All’interno della realtà aziendale, tuttavia, spesso non viene dato il giusto valore (in termini di budget interno) ai criteri di trattamento del dato, ovvero quelle procedure atte al suo trattamento. Queste risultano spesso rudimentali, frammentate per tipologia di dato archiviato, e bisognose di una gestione operativa manuale da parte di tecnici IT specializzati.
Inoltre, lo scenario risulta ancor più articolato nel momento in cui l’azienda decida di erogare in ambiente Cloud parte dei propri servizi IT; in queste condizioni, infatti, il dato non è più concentrato sull’infrastruttura on-premise, bensì articolato su più ambienti, gestiti da attori diversi e secondo logiche di archiviazione disomogenee, creando di fatto 3 situazioni da dover gestire e governare:
1. Criticità del dato
Motore dell’innovazione, dell’esperienza del consumatore, dell’efficienza operativa e dell’opportunità di business.
2. Crescita del dato
Crescita di oltre 50 volte negli ultimi dieci anni con conseguente aumento dei costi e della complessità per gestirlo e proteggerlo.
3. Espansione del dato
Più dati ovunque. Cloud multipli, database, dispositivi e app che necessitano di una maggiore visibilità.
Conclusioni sul Disaster recovery e il backup dei dati
Come proteggere quindi i dati aziendali ed evitare che un’ipotetica perdita comprometta il business?
In questo nuovo scenario, le tradizionali procedure di backup faticano ogni giorno di più a fornire alle aziende politiche di
RPO (Recovery Point Objective) e
RTO (
Recovery Time Objective) sufficienti a garantire il livello di disponibilità richiesto dai processi IT aziendali, sempre più esigenti nella disponibilità di dati e applicazioni e con tolleranza più ristretta per i momenti di
downtime.
Qualunque sia la vostra scelta finale, non trascurate mai il concetto di
protezione dei dati, anzi cercate di includerlo il più possibile nel vostro progetto. Anche se apparentemente poco importante, è difficile immaginare uno scenario peggiore della perdita dei dati per un’azienda e, per quanto si lavori al loro ripristino, sarà quasi impossibile tornare alla situazione originaria.
Stai cercando una soluzione di Disaster recovery e backup dei dati aziendali che faccia al caso tuo? Visita la pagina dedicata!