Proroga al GDPR: arriverà o no?

Arriverà la proroga al GDPR? Questa è una delle domande più frequenti che gli operatori del settore si stanno ponendo. "Inutile affannarsi con il GDPR, tanto arriverà la solita proroga". 
Arriverà la proroga al GDPR? Questa è una delle domande più frequenti che gli operatori del settore si stanno ponendo.

“INUTILE AFFANNARSI CON IL GDPR, TANTO ARRIVERÀ LA SOLITA PROROGA”
L’affermazione, molto diffusa fra gli operatori del settore, è in realtà estremamente sbagliata. Si tratta di una leggenda metropolitana, la proroga non arriverà.
Nel video #VersoilGDPR l’avvocato Ernesto Belisario spiega chiaramente perchè è inutile sperare in una proroga.

Il GDPR è una norma Europea e quindi gli stati membri non hanno il potere di modificare la data di entrata in vigore.

Il classico Mille Proroghe a cui amministrazioni e imprese sono abituate, non potrà salvare chi si è fatto cogliere impreparato.

E tu sei pronto per l’adempimento del GDPR? La tua azienda si è adeguata alla normativa?
CHI È IL DPO?
Il Regolamento Europeo sulla protezione dei dati n. 679/2016 ha introdotto la figura del responsabile per la protezione dei dati (in inglese Data Protection Officer – DPO). Il DPO è un soggetto – dotato di elevata competenza sulla normativa e sulla prassi in materia di Privacy – che ha il compito di monitorare e assistere titolare e responsabile del trattamento dei dati personali.

 IL DPO DEVE ESSERE NECESSARIAMENTE INTERNO?
Il DPO può essere interno o esterno. Nel caso in cui si opti per un interno, sarebbe in linea di massima preferibile che la designazione sia conferita a un dirigente o a un funzionario di alta professionalità. Nel caso in cui si decida per un DPO esterno, dovrà essere stipulato un apposito contratto di servizi con la persona fisica o giuridica individuata.

VAI ALL’ARCHIVIO COMPLETO DEI VIDEO #VERSOILGDPR  A CURA DELL’AVV. ERNESTO BELISARIO. CLICCA QUI!